journal
Rimini, 9 agosto 2023
Agitazione secca. Caligine. Camminando lungo i bastioni settentrionali sembra di sentire la moltitudine di particelle di sabbia vibrare nelle superfici asciutte, prima di saltare lontano e unirsi alle forme del vento. Le strutture sono ricoperte di un tessuto offuscante, che avvolge ogni risposta acustica al battito delle mani. La pelle scoperta del mio corpo sembra una pellicola liscia, levigata dagli urti continui del pulviscolo; malmeno le mie mani, ancora e ancora, alla ricerca di un frammento di eco, un trascinamento improvviso, che si conceda a questa camminata inutile. Nella mancanza acustica raggiungo un muro separa, brutalmente, il verde pubblico dai binari ferroviari: una sequenza di lastre in calcestruzzo piegate a formare angoli ottusi, divise di qualche centimetro le une dalle altre, a profondità sfalsata. Il libeccio si infrange tra queste fessure ammuffite, creando una sorta di tonica: il suono della sua caduta appenninica verso il mare. Il battimani, eseguito sfiorando il calcestruzzo delle lastre con la punta delle dita, sembra amplificare questa nota, allargando per qualche istante la sua presenza. Oltre a ciò niente; riprendo il cammino. Caligine. Oggi l’orecchio è una piegatura ferma, bruciata dal sole; nel fosso d’elice si ammucchiano particelle giallo-opaco.
MANI
ONDE
SUPERFICIE
gialla, opaca
screziata di sabbia
ESERCIZI DI ASCOLTO
walk:
lungo i Bastioni Settentrionali
TRE BATTITI DELLE MANI
walk:
centro storico
nei pressi del Teatro degli Atti.
PALMA
walk:
lungo i Bastioni Settentrionali.
SUSSULTO
walk:
Centro storico
zona Castel Sismondo.
LINEA -
FOSSATO
walk:
Centro storico
nei pressi del Teatro degli Atti.
ANTI
walk:
dal Teatro degli Atti
al Tempio Malatestiano
DISSOLVENZA
Annotazioni
Ascoltare la densità delle superfici, alla ricerca di fenomeni acustici stabili e ripetibili in qualsiasi condizione ambientale in cui avviene il colpo/impulso del battimani.
Agire durante il precipitare - il fratturarsi - della densità sonora della città: appropriarsi dell'aria, immettendo in essa un’energia sufficiente a generare molteplici perturbazioni superficiali - eco e riverbero - amplificando gli effetti di una semplice azione del performer.





















